Wall Street chiude in rialzo, Nasdaq (+0,7%)
Ieri, seconda seduta consecutiva in rialzo a Wall Street, con il sereno tornato sul settore bancario e la speranza che la Federal Reserve fermi presto l’aumento dei tassi d’interesse. Speranza rinfocolata dalle parole dei vari esponenti della Banca centrale statunitense e dai dati economici pubblicati.
Gli investitori sembrano ormai certi che sia stato evitato l’effetto contagio dopo il collasso di SVB e Signature Bank, anche grazie all’intervento delle autorità statunitensi.
“Dobbiamo chiederci se la deregolamentazione non sia andata oltre i limiti e riparare le crepe nel perimetro regolatorio che i recenti shock hanno rivelato”, ha detto la segretaria al Tesoro, Janet Yellen, che ha comunque sottolineato che “il sistema bancario é significativamente più forte di quanto fosse prima della crisi finanziaria globale”, come dimostra “la relativa stabilità” dell’ultimo mese.
Il presidente Joe Biden, proprio ieri, ha chiesto ai regolatori federali di procedere con una serie di riforme per salvaguardare il sistema bancario e rafforzare i controlli sulle grandi banche regionali, dopo la deregolamentazione operata sotto l’amministrazione Trump.
Il Dow Jones ha guadagnato 141,43 punti (+0,43%), lo S&P 500 é salito di 23,02 punti (+0,57%), il Nasdaq Composite ha aggiunto 87,24 punti (+0,73%). Il petrolio Wti al Nymex ha guadagnato 1,40 dollari, l’1,9%, chiudendo a 74,37 dollari al barile. L’oro ha chiuso in rialzo di 13,20 dollari, lo 0,7%, a 1.997,70 dollari all’oncia, la chiusura piu’ alta in oltre un anno. Bond, rendimenti contrastati, con quello del titolo a due anni salito oltre il 4,1% e quello del decennale sceso al 3,55%. L’euro é tornato sopra 1,09 dollari (+0,58% a 1,0907 dollari). Bitcoin in calo dell’1,43% a 27.980 dollari.