Wall Street contrastata in attesa di Powell e Mnuchin. Focus su contagi e tensioni con Cina
Wall Street si muove in avvio di seduta con gli indici contrastati, in attesa dell’audizione del governatore della Fed, Jerome Powell, e del segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, alla commissione servizi finanziari della Camera, da cui potrebbero giungere indicazioni sulle possibili mosse per sostenere l’economia contro il continuo aumento dei casi di coronavirus negli Stati Uniti. Nei primi minuti di contrattazione di questa seduta che segna la fine del mese di luglio, del secondo trimestre e del primo semestre dell’anno, il Dow Jones scivola dello 0,22%, l’S&P500 è piatto con un +0,06% e il Nasdaq sale dello 0,20%.
Nelle ultime 24 ore i casi negli Usa sono tornati a salire e i governatori ritirano alcune riaperture. Intanto tornano a riaffiorare le tensioni tra Usa-Cina, dopo che questa notte Pechino avrebbe approvato la legge sulla sicurezza di Hong Kong che permetterebbe al governo cinese di aumentare la propria ingerenza sull’ex-colonia britannica. Il Dipartimento del Commercio ha fatto sapere che bloccherà il trattamento speciale commerciale di Hong Kong, soprattutto per quanto riguarda il trasferimenti di “tecnologia sensibile”.