Wall Street: futures azzardano ripresa. Ma dopo Powell UBS avverte: ‘rally estivo effimero, ecco cosa consigliamo agli investitori’
Voglia di ripresa a Wall Street dopo le due ultime sessioni consecutive di perdite, seguite al discorso proferito a Jackson Hole dal numero uno della Fed, Jerome Powell.
Ieri un’altra seduta negativa per Wall Street: lo S&P 500 ha perso lo 0,67% a quota 4.030,61, il Nasdaq Composite ha ceduto l’1,02% a 12.017,67 e il Dow Industrial Average è arretrato di 184,41 punti (-0,57%), a 32.098,99.
Il sell – che venerdì scorso è stato brutale, con tutti e tre gli indici azionari Usa che hanno perso più del 3% – è stato provocato dal timore di una Fed più hawkish delle stime, dopo che Powell ha rinnovato la determinazione della banca centrale a frenare l’impennata dell’inflazione con ulteriori rialzi dei tassi, anche a rischio di provocare sofferenza all’economia degli Stati Uniti.
“Gli investitori stanno realizzando che la Fed è seria nell’obiettivo di ridurre l’inflazione, anche se i dati recenti sembrano suggerire che l’inflazione stia iniziando a scendere – ha commentato Rod von Lipsey, managing director di UBS Private Wealth Management – Riteniamo che il rally estivo del mercato sia stato effimero e continuiamo a raccomandare agli investitori di rimanere selettivi e di focalizzarsi su settori difensivi dell’azionario come l’health care e le azioni che pagano dividendi”.
Alle 8.05 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono di quasi 90 punti (+0,26%); quelli sullo S&P avanzano dello 0,32% e quelli sul Nasdaq dello 0,41%.