Wall Street: futures contrastati, bene Nasdaq con oltre +0,50%. Oggi inizia riunione Fed, focus su tassi Treasuries
Futures Usa contrastati nel giorno in cui si riunisce il Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve. I futures sul Dow Jones sono piatti, e riportano una variazione in calo dello 0,04% a 32.837 punti; i futures sul Nasdaq sono invece ben solidi, in crescita dello 0,56% a 13.141 punti, mentre quelli sullo S&P 500 avanzano di appena +0,09% a 3.961 punti.
La riunione della Fed si concluderà domani con l’annuncio sui tassi, che dovrebbero rimanere ancora inchiodati allo zero.
Massima attenzione sul dot plot, il documento in cui ogni trimestre gli esponenti della Fed indicano quali saranno i livelli che, a loro avviso, i tassi di interesse testeranno nel breve, medio e lungo termine. Considerata la recente impennata dei tassi decennali sui Treasuries, che hanno scontato i timori degli investitori su un improvviso brusco aumento dell’inflazione, i mercati penderanno letteralmente dalle labbra della Fed, in particolare da quanto emergerà dal comunicato della Fed o da cosa dirà il presidente della Fed, Jerome Powell.
Da segnalare che, lo scorso venerdì, i tassi sui Treausuries hanno testato il livello più alto in oltre un anno, superando anche la soglia dell’1,63%. Al momento, i tassi sono in calo attorno all’1,593%.
Alcuni analisti prevedono che il presidente della Fed Jerome Powell & Co rivedranno al rialzo l’outlook sul Pil Usa a seguito del bazooka fiscale da $1,9 trilioni firmato dal presidente americano Joe Biden, la scorsa settimana.
Ieri il Dow Jones è balzato nei massimi intraday fino a +174 punti, riportando il suo 21esimo record intraday dall’inizio del 2021 e segnando poi il 14esimo record di chiusura da inizio anno. L’indice ha chiuso in rialzo per la settima sessione consecutiva, riportando la fase rialzista più duratura dallo scorso agosto. Lo S&P ha chiuso al valore record, in crescita dello 0,6%, e in rialzo per la quinta seduta consecutiva. Bene anche il Nasdaq Composite che ha guadagnato l’1% circa.