Wall Street: futures contrastati dopo mossa Fitch. McCarthy parla di progressi in negoziati tetto debito Usa
Ansia sull’azionario mondiale dopo l’annuncio di Fitch, che ha messo sotto osservazione il rating sul debito Usa con implicazioni negative.
L’agenzia di rating ha motivato la decisione con il rischio di un mancato accordo tra l’amministrazione Biden e i Repubblicani per alzare o sospendere il tetto sul debito.
Gli Stati Uniti rischiano di fare default sul loro debito il prossimo 1° giugno, nella cosiddetta data X, in assenza di una intesa tra le controparti.
Fitch ha tuttavia precisato di credere ancora che gli Usa raggiungeranno un accordo per innalzare la soglia sul debito entro la data X.
Lo Speaker della Camera Kevin McCarthy, dal canto suo, ha dichiarato che le trattative con l’amministrazione Biden per alzare o sospendere il tetto sul debito stanno facendo progressi.
Ieri nuovi sell a Wall Street, con il Dow Jones Industrial Average che ha chiuso in rosso per la quarta sessione consecutiva, cedendo 255,59 punti (-0,77%).
Lo S&P 500 è sceso dello 0,73%, mentre il Nasdaq Composite è arretrato dello 0,61%.
Alle 7.10 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones arretrano dello 0,25%, i futures sullo S&P 500 salgono dello 0,38%, i futures sul Nasdaq volano dell’1,4% circa.
Nelle contrattazioni afterhours di Wall Street si mette in evidenza il rally del titolo Nvidia, successivo alla pubblicazione della trimestrale da parte della Big Tech produttrice di chip.
Nvidia ha concluso il suo primo trimestre fiscale – trimestre terminato alla fine di aprile – con un eps adjusted di $1,09, meglio dei 92 centesimi attesi dal consensus degli analisti.
Il fatturato si è attestato a $7,19 miliardi, rispetto ai $6,52 miliardi attesi. La Big Tech Usa ha reso noto anche di prevedere, per il trimestre corrente, vendite per un valore di $11 miliardi circa, un ammontare superiore di oltre il 50% rispetto ai $7,15 miliardi previsti dal consensus.