Wall Street: futures giù confermano sentiment negativo con balzo tassi Treasuries e l’attenti della Fed
Trend all’insegna della debolezza per i futures sui principali indici azionari Usa: alle 7.15 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones perdono 0,02%, i contratti sullo S&P 500 arretrano dello 0,12%, mentre quelli sul Nasdaq scendono dello 0,27%.
Nella sessione di ieri, il Dow Jones Industrial Average ha ceduto 250,91 punti, -0,75%, a 33.414,17 punti. Lo S&P 500 ha perso lo 0,85% a 4.278, mentre il Nasdaq Composite è arretrato dello 0,96% a 13.186.
A deprimere gli indici azionari Usa è stato il fattore tassi Treasuries Usa.
I rendimenti hanno continuato ieri la loro marcia al rialzo, con quelli dei Treasuries a 10 anni che sono schizzati al di sopra della soglia del 5% per la prima volta dal 2007, per poi fare dietrofront.
I tassi, che sono balzati ieri fino al 5,001%, viaggiano ora in ribasso attorno al 4,944%.
Rimane sotto pressione Wall Street, dopo le parole proferite ieri dal presidente della Fed Jerome Powell all’Economic Club of New York.
Il banchiere centrale ha detto di non ritenere che la politica monetaria della banca centrale americana sia diventata troppo restrittiva.
“In questo momento la politica è troppo restrittiva? Direi di no”, ha affermato il presidente della banca centrale americana.
Le parole del banchiere centrale hanno portato i mercati dei futures sui fed funds ad azzerare le probabilità di un nuovo rialzo dei tassi nel meeting imminente del 31 ottobre-1° novembre, ma ad aumentare le scommesse su una stretta monetaria a dicembre.
La borsa Usa, che sta vedendo protagoniste in queste sessioni le trimestrali pubblicate dai grandi nomi della Corporate America, si avvia a chiudere la settimana in territorio negativo.
Lo S&P 500 ha perso questa settimana l’1,2% fino alla chiusura della sessione di giovedì (ieri), mentre il Nasdaq ha ceduto l’1,7%. Il Dow è in perdita di quasi lo 0,8%.
Più del 15% delle società quotate sullo S&P 500 ha riportato finora i propri conti. Delle trimestrali annunciate, più del 74% ha battuto le attese del consensus.