Wall Street: futures giù dopo dietrofront vigilia con sell su Salesforce e Nvidia. Countdown a dato inflazione preferito dalla Fed
A Wall Street i futures sui principali indici azionari Usa riportano un trend in lieve ribasso, dopo la sessione negativa della vigilia e in attesa della pubblicazione del parametro preferito dalla Fed per valutare il trend dell’inflazione Usa, ovvero il PCE core.
L’indice, che come di consueto sarà diffuso con la pubblicazione del rapporto relativo alle spese per consumi e ai redditi personali, aiuterà i mercati a far luce sulla capacità o meno della Fed di tagliare i tassi, dando indicazioni cruciali sull’andamento dell’inflazione degli Stati Uniti.
Nelle ultime settimane, si è rafforzato il timore che la banca centrale Usa non riuscirà a tagliare i tassi, nel corso del 2024.
Il PCE headline è atteso salire su base mensile dello 0,3%, esattamente come nel mese di marzo, e del 2,7% su base annua, come nel mese precedente.
Il parametro preferito dalla Fed, ovvero il PCE core, indice dei prezzi delle spese per consumi personali depurato dalle componenti più volatili dei prezzi energetici e dei beni alimentari, è stimato invece dallo stesso consensus in crescita su base annua del 2,8%, come a marzo, e dello 0,2% su base mensile, in questo caso in lieve rallentamento rispetto al rialzo dello 0,3% su base mensile registrato in precedenza.
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La seduta di ieri di Wall Street ha visto protagonisti i cali dei titoli tecnologici, in primis di Salesforce, affondata del 19,7% dopo la pubblicazione di una trimestrale che ha messo in evidenza un fatturato inferiore alle attese del consensus e un outlook poco confortante. Il titolo ha sofferto la sessione peggiore dal 2004.
Giù anche le azioni del colosso dei chip per l’AI Nvidia, che ha perso più del 3%, così come anche Microsoft, che ha riportato la sessione peggiore da ottobre, dopo il rally stellare successivo alla pubblicazione dei conti, avvenuta la scorsa settimana.
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Il Dow Jones ha perso 330,06 punti, in calo dello 0,86%, a quota 38.111,48, mentre lo S&P 500 ha ceduto lo 0,6% a 5.235,48 punti. Il Nasdaq Composite è scivolato dell’1,08% a 16.737,08.
In attesa della diffusione dell’indice PCE, alle 7.25 circa ora italiana i futures sul Dow Jones cedono lo 0,03%, mentre i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq arretrano rispettivamente dello 0,13% e dello 0,24%.