Wall Street: futures in rialzo dopo ennesimo rally, c’è l’effetto Netflix. In Asia borsa Tokyo su, Hong Kong cede oltre -1%
Futures Usa in rialzo, grazie all’effetto di Netflix, il cui titolo vola del 14% nelle contrattazioni afterhours di Wall Street.
Ieri un’altra seduta all’insegna dei buy per la borsa Usa, che ha visto il Dow Jones Industrial Average balzare di 337,98 punti, +1,12%, per chiudere a 30.523,80 punti; lo S&P 500 ha guadagnato l’1,14% a 3.719,98, mentre il Nasdaq Composite è salito dello 0,90%, a 10.772,40.
Alle 7.20 ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono di 150 punti (+0,50% circa); quelli sullo S&P 500 avanzano dello 0,72% e quelli sul Nasdaq Composite mettono a segno un rialzo superiore a +1%.
Borse asiatiche contrastate, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che sale dello 0,57% e la borsa di Hong Kong sotto pressione, con un calo dell’1,4% circa. Vendite anche a Shanghai (-0,69%), Seoul è piatta con una variazione pari a -0,09%. Sidney positiva con un rialzo dello 0,36%.
A scatenare i buy a Wall Street continuano a essere le notizie positive che arrivano dal fronte della corporate America, nel vivo della stagione degli utili.
Dopo la fine della sessione di ieri sono arrivati i conti del colosso di video streaming Netflix, che ha annunciato di aver riportato nel terzo trimestre un fatturato pari a $7,93 miliardi, decisamente superiore ai $7,85 miliardi attesi e un eps su base adjusted di $3,10, ben superiore ai $2,22 previsti dal consensus degli analisti intervistati da Bloomberg. Su base netta il numero degli abbonati è cresciuto di 2,41 milioni, contro l’aumento di 1 milione atteso.
La crescita degli abbonati su base netta è stata la prima di quest’anno: nel primo e nel secondo trimestre, Netflix aveva perso infatti rispettivamente 200.000 e 970.000 abbonati.
Ancora prima, durante la sessione, erano arrivati i conti del colosso bancario americano Goldman Sachs che, nel terzo trimestre, ha riportato utili e un fatturato in calo su base annua, ma a livelli migliori delle attese.
In particolare, l’eps di Goldman Sachs è sceso da $14,93 dello stesso periodo del 2021 a quota $8,25, meglio comunque dei $7,75 attesi dagli analisti intervistati da FactSet.
Il fatturato complessivo della banca Usa è sceso da $13,61 miliardi del terzo trimestre del 2021 a quota $11,98 miliardi, meglio degli $11,42 miliardi previsti dal consensus.
Attesi oggi i risultati di bilancio di Tesla e di IBM.
Il boom del titolo Netflix contagia i titoli del settore streaming: in afterhours volano anche Roku, Disney e Paramount Global.