Wall Street: futures in rialzo. Pelosi lascia Taiwan, focus mercati su Fed dopo dichiarazioni su inflazione e tassi
Wall Street tenta la ripresa, con i futures Usa che riportano una performance al rialzo. Come fanno notare gli analisti di Mps Capital Services, “ieri hanno tenuto banco le dichiarazioni di alcuni membri Fed. Evans ha affermato che un livello dei tassi al 3,25/3,5% per fine anno è ancora ‘ragionevole’ (Bullard li vorrebbe al 3,75/4%), mentre la Mester ha ribadito l’importanza di riportare l’inflazione ‘sotto controllo’, ricordando che sono necessari più mesi di osservazione per vedere se l’accelerazione dei prezzi abbia registrato il picco. Mary Daly, presidente votante della Fed di San Francisco, ha confermato la necessità di un aumento aggressivo dei tassi per riportare l’inflazione su livelli ragionevoli. Insomma, una Fed disposta a spingere ulteriormente sull’acceleratore nei prossimi mesi per frenare le spinte inflattive. Ecco, quindi, che le vendite hanno interessato soprattutto la parte a breve della curva statunitense (bear flattening), con il tasso (dei Treasuries Usa) a due anni che ha registrato il rialzo giornaliero più marcato da quasi un mese. Il movimento si è trasmesso anche alla carta dei Paesi dell’Eurozona, specialmente su quella periferica”.
Mercati con i riflettori puntati anche e soprattutto sulle tensioni geopolitiche tra gli Stati Uniti e la Cina, a causa della visita a Taiwan da parte della Speaker della Camera Usa Nancy Pelosi: visita che ha scatenato la furia della Cina, allarmando il mondo intero alle prese con la guerra tra la Russia di Putin e l’Ucraina di Zelensky.
Così ancora gli analisti di Mps Capital Services: “L’attesa visita della Portavoce della Camera, Pelosi, a Taiwan non ha portato per il momento grossi scossoni sui mercati, anche perché le reazioni cinesi sono state fin qui di sola condanna verbale. Al momento, infatti, le uniche azioni concrete
intraprese sono state da un lato l’annuncio di una serie di operazioni militari nell’area intorno all’isola e dall’altro il divieto di import di alcuni prodotti alimentari (pesce e frutta) da Taiwan. Tuttavia, la visita di fatto crea una profonda crepa nellerelazioni tra i due Paesi e non è da escludere che nei prossimi giorni la Cina possa annunciare ulteriori misure, soprattutto di natura economica”.
Dal canto suo, la Russia di Vladimir Putin ha già blindato la sua amica Cina, con il ministero degli Esteri russo, stando a quanto riportato dall’agenzia Interfax che, nel commentare la visita di Pelosi a Taiwan ha detto che la Cina ha il diritto di adottare “le misure necessarie per proteggere la sua sovranità e integrità territoriale”. Oggi, in un incontro che si conferma storico – erano 25 anni che uno Speaker della Camera Usa non metteva piede a Taiwan – Nancy Pelosi ha incontrato la presidente taiwanese Tsai Ing-wen, assicurandole la solidarietà “essenziale” da parte degli Stati Uniti.
Nancy Pelosi ha lasciato Taiwan nella giornata di oggi. In lieve rialzo i tassi sui Treasuries Usa, che viaggiano a ridosso del 2,8%. Alle 13 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones e sullo S&P 500 salgono di oltre lo 0,30%, mentre i futures sul Nasdaq sono in rialzo dello 0,27%.