Wall Street, futures ingessati dopo doccia fredda Powell (Fed): ‘recessione possibile’
Futures Usa poco mossi dopo la chiusura in rosso di Wall Street, alimentata dalla paura dell’arrivo di una recessione, negli Stati Uniti, che è stata avallata ieri dal presidente della Fed Jerome Powell in persona.
In un’audizione al Senato Usa, Powell ha confermato “il forte impegno” della banca centrale a riportare l’inflazione Usa, che viaggia ai ritmi record degli ultimi 40 anni, ben oltre la soglia dell’8%, al target del 2%.
Allo stesso tempo il banchiere centrale ha ammesso che esiste “la possibilità ” di una recessione. Il soft landing dell’economia “è il nostro obiettivo”. Ma si tratterà, ha precisato Jerome Powell, di un obiettivo “molto sfidante, reso significativamente più sfidante da quanto accaduto negli ultimi mesi: e qui ci riferiamo alla guerra e ai prezzi delle commodities e a ulteriori problemi che hanno colpito le catene di approviggionamento”.
Dopo il rimbalzo della sessione di martedì, Wall Street ha chiuso così negativa: il Dow Jones Industrial Average ha perso 47,12 punti o -0,15%, a 30.483,13 punti; lo S&P 500 ha ceduto lo 0,13% a 3.759,89 punti, mentre il Nasdaq Composite è arretrato dello 0,15% a 11.053,08 punti.
Poco mosso il trend della borsa Usa in premercato. Alle 7 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones segnano una variazione pari a -0,03%; quelli sul Nasdaq sono in rialzo di appena +0,05% e quelli sullo S&P 500 sono ingessati con un trend pari a -0,01%.