Wall Street futures ingessati in attesa ‘vero’ market mover Usa. In II trimestre S&P 500 +8%
Futures Usa poco mossi, dopo che l’indice S&P 500 ha riportato la sua quarta sessione consecutiva di rialzi, testando un nuovo record, pur chiudendo piatto, a 4.291,80 punti. Record anche per il Nasdaq, salito dello 0,19% a 14.528 punti circa, mentre il Dow Jones ha chiuso con una variazione di appena +0,03% a 34.292. I futures sul Dow Jones cedono lo 0,11% a 34.133 punti; i futures sullo S&P 500 arretrano dello 0,07% a 4.279 punti, mentre i futures sul Nasdaq sono in calo del -0,08% a 14.551 punti.
Da segnalare che la sessione di oggi è l’ultima di giugno, l’ultima del secondo trimestre e anche l’ultima del primo semestre del 2021.
Dall’inizio dell’anno, lo S&P 500 è salito del 14%, mentre il
Nasdaq Composite e il Dow Jones sono in rialzo del 12%. Nel secondo trimestre, lo S&P 500 è balzato dell’8%: l’indice si appresta a concludere il quinto mese consecutivo di guadagni, e a giugno è salito del 2,1% a 4.291,80.
In premercato rallentano i titoli delle Big Tech Apple e Facebook.
E’ grande attesa per il vero market mover della settimana per la borsa Usa: il report occupazionale di giugno, che sarà reso noto dopodomani 2 luglio.
Secondo gli economisti intervistati da Dow Jones, i nuovi posti di lavoro creati nel mese che si appresta a conclusione sono stati pari a 683.000 unità.
I tassi sui Treasuries a 10 anni sono in calo all’1,453%. Il rapporto euro-dollaro è piatto sotto quota $1,19, a $1,1890.