News Breaking news Wall Street: futures sull’attenti in attesa inflazione Usa e Fed. Tonfo di Oracle (-9%)

Wall Street: futures sull’attenti in attesa inflazione Usa e Fed. Tonfo di Oracle (-9%)

12 Dicembre 2023 07:32

A Wall Street i futures sui principali indici azionari Usa sono in lieve rialzo, in attesa della pubblicazione del dato relativo all’inflazione degli Stati Uniti di novembre, misurata dall’indice dei prezzi al consumo.

Alle 7.25 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,03%, i futures sullo S&P 500 avanzano dello 0,05% e i contratti sul Nasdaq riportano un progresso dello 0,17%.

Preview inflazione Usa

Il dato sull’inflazione verrà pubblicato alle 14.30 ora italiana, nello stesso giorno in cui inizierà la riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, che domani, mercoledì 13 dicembre, farà il suo grande annuncio sui tassi.

Il consensus degli analisti prevede per il CPI headline un ulteriore indebolimento dal 3,2% al 3,1%.

Per il CPI core, le attese sono di un trend invariato, ovvero di un rialzo pari al 4%, come a ottobre.

Countdown al Fed-Day

I numeri sull’inflazione Usa daranno indicazioni, in primis, alla Fed di Jerome Powell, orientando le sue decisioni di politica monetaria.

Gli analisti prevedono che domani la Fed deciderà di lasciare i tassi sui fed funds fermi all’attuale range, compreso tra il 5,25% e il 5,5%.

Per i mercati cruciali saranno le dichiarazioni sulla possibilità che il costo del denaro venga tagliato a partire dal 2024.

Tra i titoli tonfo di Oracle, dopo che la società americana attiva nel settore software ha reso noto di aver terminato il suo secondo trimestre fiscale con un fatturato al di sotto delle attese degli analisti, pari a $12,94 miliardi (rispetto ai $13,05 miliardi attesi dagli analisti, secondo LSEG). Il titolo crolla di quasi il 9% in premercato a Wall Street.

Nella sessione di ieri il Dow Jones è salito dello 0,43%, terminando la giornata di contrattazioni al valore massimo dal gennaio del 2022, a 36.404,92 punti, mentre lo S&P 500 ha messo a segno un progresso dello 0,39%, a quota 4.622,43, al valore di chiusura più alto dal marzo del 2022. Il Nasdaq è avanzato dello 0,20%, a 14.432,50.