Wall Street: futures Usa poco mossi, oggi l’Ism non manifatturiero
I futures sugli indici statunitensi sono poco mossi, facendo presagire un avvio di seduta appena sopra la parità per Wall Street, dopo i ribassi di inizio settimana. A circa due ore e mezza dalla partenza il contratto sul Dow Jones sale dello 0,15%, quello sull’S&P500 segna un +0,13% e il future sul Nasdaq guadagna lo 0,14%. Sui mercati pesa l’annuncio giunto da Pechino, che prevede un rallentamento della crescita economica. Nell’inaugurare la riunione annuale del Parlamento, il premier cinese Li Keqiang ha annunciato che, nel corso del 2019, il Pil cinese segnerà una crescita compresa tra il 6 e il 6,5%, al di sotto del tasso di espansione del 6,6% archiviato nel 2018, tra l’altro al minimo dal 1990. Li ha avvertito che le tensioni commerciali con gli Stati Uniti hanno avuto un impatto negativo sull’attività economica della Cina.
E proprio sul fronte commerciale, il presidente americano Donald Trump prosegue la sua battaglia contro alcune pratiche commerciali considerate sleali. Trump ha fatto sapere che intende porre fine ai privilegi commerciali di India e Turchia. Il riferimento è all’ingresso di circa 2.000 prodotti duty-free, tra cui componenti auto, valvole industriali e materiali tessili. Oggi l’attenzione sarà focalizzata sull’ISM non manifatturiero negli Usa.