Wall Street in preda a oscillazioni violente in attesa Fed. Futures Dow Jones -330 punti post chiusura positiva. Nasdaq -1,9%
Borsa Usa in preda a violente oscillazioni: i futures sul Dow Jones recuperano terreno, dopo essere affondati di 330 punti, dell’1% circa, nelle ultime ore. I futures sullo S&P 500 sono arrivati a capitolare di 61 punti (o -1,4%), mentre quelli sul Nasdaq 100 sono crollati fino a -1,87%.
Oggi inizia la prima riunione dell’anno del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed. Il meeting si concluderà domani, mercoledì 26 gennaio, con l’annuncio sulle decisioni di politica monetaria.
Un nulla di fatto è previsto per il meeting di questa settimana, che dovrebbe confermare il costo del denaro nel range compreso tra lo zero e lo 0,25%, a fronte di un processo di tapering già iniziato, e anche velocizzato, tanto che si è parlato di turbo tapering.
Occhio alle stime di David Mericle, economista di Goldman Sachs, che ha detto di prevedere che la diffusione della variante Omicron alimenterà una ulteriore pressione rialzista sull’inflazione, fattore che potrebbe costringere la Fed di Jerome Powell ad alzare i tassi sui fed funds più di quattro volte, nel corso del 2022.
Ieri Wall Street ha terminato la sessione in territorio positivo, dopo che il Dow Jones, nei minimi di seduta, era crollato di 800 punti circa, lo S&P 500 era entrato in territorio di correzione e il Nasdaq aveva accusato perdite fino a -2,8% circa.
Alla fine della sessione, il Dow Jones ha chiuso in rialzo di 99 punti (o dello 0,3%), dopo sei sessioni consecutive di ribassi, e dopo aver perso nei minimi intraday fino a -3,25%; lo S&P 500 è salito dello 0,28%, dopo aver ceduto quasi il 4% nelle ore precedenti, a un livello inferiore del 10% rispetto alla sua chiusura record del 3 gennaio scorso (entrando dunque in territorio di correzione). Il Nasdaq ha chiuso in progresso dello 0,6%, dopo un tonfo pari a -4,9% durante la seduta.
I futures sugli indici azionari Usa recuperano dai minimi della seduta, ma rimangono negativi.
Alle 7.30 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones sono in calo dello 0,71%, in perdita di 240 punti circa; quelli sullo S&P 500 arretrano di oltre -1%, mentre quelli sul Nasdaq scendono dell’1,28%.