Wall Street mista in avvio, attesa per conferenza Trump su Cina
Wall Street apre i battenti in territorio misto in attesa di capire quale potrebbe essere la risposta americana alla decisione cinese di approvare la nuova legge sulla sicurezza nazionale, che impone controlli più severi su Hong Kong, mettendo ulteriormente a rischio il principio “one country, two systems”. In particolare, gli occhi dei mercati sono rivolti al presidente americano Donald Trump che terrà oggi una conferenza stampa sulla Cina. Non è stata, tuttavia, specificata l’ora dell’intervento.
“La rabbia del tycoon si è scagliata anche contro Twitter (firmato un ordine che sospende l’immunità penale per i social network) reo di aver dichiarato “inattendibili” due tweet del Presidente”, segnalano gli strategist di Mps Capital Services sottolineando che il mood sui mercati è così tornato ad essere piuttosto negativo, “visto anche l’aumento record (oltre 117mila in un giorno) dei contagi da Covid-19 a livello globale”.
A livello macro, in primo piano alcuni dati Usa come il reddito e la spesa personale di aprile. Nel dettaglio, il reddito ha mostrato una crescita del 10,5% dal precedente -2,2% (dato rivisto da -2%) rispetto al -5,9% del consensus. Peggiora, invece, la spesa personale che ad aprile ha registrato una flessione del 13,6% rispetto al -6,9% della passata rilevazione (consensus Bloomberg a -12,8%).
In questo contesto gli indici Usa si muovono in ordine sparso: il Dow Jones e l’S&P 500 mostrano un calo rispettivamente dello 0,3% e dello 0,13%, mentre il Nasdaq prova a resistere alle vendite, mostrando una crescita dello 0,3 per cento.