Wall Street parte in rialzo, nuovi segnali di allentamento pressioni inflazionistiche. Disney balza dell’8%
Partenza rialzista per Wall Street che apprezza il nuovo segnale di allentamento delle pressioni inflazionistichE. A New York, l’indice Dow Jones sale dello 0,6%, mentre l’S&P 500 e il Nasdaq guadagnano rispettivamente lo 0,66% e lo 0,75 per cento.
Dopo il rallentamento maggiore del previsto registrato ieri dall’inflazione Usa di luglio, giudicato positivo ma non sufficiente dalla Fed, a far tirare un altro respiro di sollievo sono i dati sui prezzi alla produzione di luglio. In particolare, su base mensile il dato ha mostrato una flessione dello 0,5% a luglio contro il precedente +1,1%, con il consensus Bloomberg che si attendeva una crescita dello 0,2 per cento. Su base annua l’indice dei prezzi alla produzione ha, invece, evidenziato un +9,8% e si raffronta con il +11,3% della passata rilevazione (consensus Bloomberg a 10,4% a/a).
Aggiornamenti anche dal mercato del lavoro. Nella settimana conclusa lo scorso 6 agosto, il numero dei lavoratori statunitensi che ha fatto richiesta per la prima volta per ottenere i sussidi di disoccupazione si è attestato a quota 262mila unità. Il dato è inferiore al consensus Bloomberg che si attendeva un +265mila, ma superiore alla passata lettura pari a +248mila (dato rivisto da +260mila).
A livello societario, in avvio di contrattazioni si mette in luce Disney che balza di olte l’8 per cento. Il big Usa dell’intrattenimento ha registrato risultati migliori del previsto sia in termini di ricavi sia di utili. Disney ha registrato un utile per azione rettificato di 1,09 dollari, in aumento del 36% rispetto all’anno precedente. L’utile operativo è più che raddoppiato nella divisione parchi, esperienze e prodotti, raggiungendo i 3,6 miliardi di dollari. Il colosso dello streaming ha comunicato anche che gli abbonamenti totali a Disney+ sono saliti nel terzo trimestre fiscale, battendo le attese.