Wall Street: partenza in rosso, pesano nuove tensioni commerciali
Partenza in calo per Wall Street. Nei primi minuti di contrattazione il Dow JOnes scivola dello 0,64%, l’S&P500 cede lo 0,59% e il Nasdaq segna una flessione dello 0,74%. A pesare sugli scambi sono le rinnovate tensioni commerciali. L’amministrazione Usa si è frenata dall’accusare la Cina di manipolare la propria valuta, ma ha inserito comunque il paese in una lista di osservazione, una watch list, insieme ad altri otto paesi: si tratta della Germania, dell’Irlanda, dell’Italia, del Giappone, della Corea del Sud, della Malesia, di Singapore e Vietnam. I nomi sono stati resi noti dall’amministrazione americana al Congresso nella giornata di ieri e si riferiscono a tutti quei paesi il cui surplus commerciale nei confronti degli Stati Uniti è attentamente monitorato. Intanto la Cina starebbe pensando di utilizzare la sua posizione di dominio nelle terre rare come arma nei negoziati.