Wall Street ritenta ripresa dopo tentativo fallito. Futures su, ma scivolano Chewy e HP
Wall Street tenta di rialzare la testa dopo tre sessioni consecutive di cali:
Alle 13.40 ora italiana, i futures sul Dow Jones sono in rialzo di appena lo 0,13%, quelli sullo S&P 500 avanzano dello 0,26%, mentre i futures sul Nasdaq mettono a segno un rialzo dello 0,62%.
Nella sessione di ieri, lo S&P 500 ha perso l’1,1% a 3.986,16 punti, scendendo sotto quota 4.000 per la prima volta dal mese di luglio; il Nasdaq Composite è sceso dell’1,1% a 11,883.14, e il Dow Jones Industrial Average è arretrato di 308.12 punti, o di quasi l’1%, a 31.790,87. +
Evidentemente il discorso hawkish proferito dal numero uno della Fed Jerome Powell al simposio di Jackson Hole non è stato ancora del tutto scontato.
“I mercati azionari continuano a fare i conti con le aspettative di banche centrali che terranno il piede sull’acceleratore del rialzo dei tassi (per sfiammare l’inflazione)”, hanno commentato Brian Martin e Daniel Hynes di ANZ Research in una nota riportata dalla CNBC.
Ecco il trend degli indici principali di Wall Street nel mese di agosto e dall’inizio dell’anno, stando a quanto riportato dalla Cnbc.
Il Dow Jones ha perso ad agosto il 3,2%, incassando una perdita del 12,5% dall’inizio dell’anno. L’indice è in calo del 14% dal record delle ultime 52 settimane.
Lo S&P 500 ha perso nel mese il 3,5%, cedendo il 16,4% nel 2022, ed è in calo del 17,3% dal record delle ultime 52 settimane.
Il Nasdaq chiude agosto in perdita del 4,1% ed è scivolato del 24,05% da inizio 2022. Il listino dei titoli hi-tech è in ribasso del 26,7% dal massimo delle ultime 52 settimane.
Tra i titoli sotto i riflettori a Wall Street Chewy, che precipita di oltre il 10% dopo che la società retail Usa di prodotti per animali domestici ha diramato un outlook debole sul fatturato, e HP, che scende del 6%, a seguito della pubblicazione di una trimestrale che ha messo in evidenza un giro d’affari inferiore alle attese.