Wall Street si prepara a iniziare il nuovo trimestre con un tonfo
Wall Street si prepara ad aprire il nuovo trimestre con un nuovo tonfo. I futures sugli indici statunitensi mostrano una flessione intorno al 3%, suggerendo un avvio di seduta in deciso ribasso. Quando mancano circa due ore dalla partenza il contratto sul Dow Jones cede il 3,10%, quello sull’S&P500 perde il 3,20% e il future sul Nasdaq segna un -2,71%. A zavorrare il sentiment sono state le dichiarazioni del presidente americano Donald Trump che, in serata, ha avvertito che gli americani devono prepararsi a far fronte a “due settimane che saranno molto, molto dolorose”, a causa dell’escalation del coronavirus negli Usa. I funzionari della Casa Bianca stimano tra 100.000 e 240.000 morti negli Stati Uniti.
Da segnalare che, in base agli ultimi dati, gli Stati Uniti sono ora il paese che ha il numero più alto di persone infettate dal coronavirus. Stando ai numeri compilati dalla Johns Hopkins University, i casi confermati sono 184.000. La città di New York è diventata l’epicentro del virus nel mondo, con 75.795 casi confermati. Il bilancio delle vittime è salito ieri nella città di 164 unità, a 1.096 decessi. 8549 persone sono ricoverate in ospedale. In tutti gli States il numero dei morti si sta avvicinando a 4000.
Ieri si è concluso per Wall Street un trimestre a dir poco disastroso. Stando a quanto emerge dai dati forniti da Dow Jones Market Data, l’indice Dow Jones ha perso nei primi tre mesi dell’anno più del 23%, riportando il tonfo più forte, su base trimestrale e nel primo trimestre dell’anno, dei suoi 124 anni di storia; perdite superiori a -20% anche per lo S&P 500, che ha sofferto la debacle più sostenuta dalla crisi finanziaria del 2008. Male anche il Nasdaq che, con il calo superiore a -14%, ha riportato il trend trimestrale peggiore dagli ultimi tre mesi del 2018.