Wall Street si prepara a una nuova caduta, futures Usa in forte calo in attesa dei dati sul lavoro
Wall Street ancora ostaggio dei timori legati al coronavirus. La seduta odierna dovrebbe avviarsi in deciso calo, dopo che ieri il Dow Jones è precipitato di 969,58 punti, o -3,5%, a 26.121,28. Tonfo anche per l’S&P500, che ha ceduto il 3,3% a 3.023,94 punti, mentre il Nasdaq Composite ha fatto -3,1%, a 8.738,60 punti. E ora, a circa due re dalla partenza, i futures sugli indici statunitensi vanno giù: il contratto sul Dow Jones cede 2%, quello sull’S&P500 perde il 2,19% e il future sul Nasdaq segna un -2,61%.
L’agenzia di rating S&P si è unita al coro di coloro che hanno rivisto le stime di crescita, riducendo quelle sulla crescita mondiale dello 0,5% e portandola al 2,8% (dal precedente 3,3%). Sul fronte banche centrali, il mercato prezza ormai interamente un altro taglio di 50pb da parte della Fed nel prossimo meeting (il 18 marzo) per contenere l’ondata di panico.
La partenza odierna sarà comunque condizionata anche dai dati sul mercato del lavoro relativi al mese di febbraio. Nel primo pomeriggio, alle 14.30 ore italiane, verranno diffusi il tasso di disoccupazione, la variazione degli occupati nei settori non agricoli (le cosiddette non farm payrolls) e l’andamento dei salari a febbraio. In uscita sempre dagli Stati Uniti anche la bilancia commerciale.