Wall Street: S&P 500 riparte da sessione migliore da fine 2022 grazie a numeri lavoro Usa. Il trend dei futures
Wall Street ha chiuso la sessione di ieri in territorio positivo, con lo S&P 500 balzato del 2,3%, a quota 5.319,31, in quella che è stata la sua sessione migliore dal novembre del 2022.
Il Dow Jones Industrial Average è salito di 683,04 punti, o +1,76%, a 39.446,49 punti, mentre il Nasdaq Composite ha messo a segno un rialzo del 2,87%, a quota 16.660,02 punti.
Forti i guadagni delle Big Tech Usa, con i titoli delle società produttrici di chip Nvidia e Broadcom balzati di oltre il 6%.
Meta Platforms è salita del 4,2%, mentre Apple ha messo a segno un rialzo dell’1,7%.
A sostenere il sentiment di Wall Street è stata la pubblicazione delle richieste iniziali settimanali dei sussidi di disoccupazione, che sono scese la scorsa settimana di 17.000 unità a quota 233.000 unità, valore inferiore alle 240.000 unità attese dagli analisti di Dow Jones.
Il fatto che il numero dei lavoratori americani che hanno chiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione sia sceso ha smorzato i timori relativi all’arrivo di una recessione negli Stati Uniti.
Immediata la reazione dei tassi dei Treasury Usa a 10 anni, che sono tornati alla soglia del 4% per la prima volta dai giorni precedenti la diffusione del report occupazionale Usa che, scatenando le preoccupazioni sulle condizioni di salute dell’economia americana, ha gettato le basi per il Black Monday dell’azionario globale, di lunedì 5 agosto.
Piatto il trend dei futures sui principali indici azionari Usa: alle 7.45 circa ora italiana i futures sul Dow Jones salgono dello 0,03%, mentre i futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq scendono di appena lo 0,05%.
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