Wall Street tonica alla vigilia delle presidenziali, si attende a breve Ism manifatturiero
Wall Street inizia la prima seduta del mese di novembre in rialzo, dopo aver archiviato la peggiore performance settimanale da marzo, con cali di oltre il 5%. Nei primi istanti di contrattazioni prevalgono i segni positivi, con il Dow Jones sale dell’1,13%, l’S&P 500 che avanza dell’1,2% e il Nasdaq che mostra una crescita dello 0,88 per cento. Movimenti rialzisti alla vigilia dell’appuntamento con le presidenziali Usa che vedranno sfidarsi Trump e Biden. L’ultimo sondaggio stilato da NBC News-Wall Street Journal conferma come l’ex vicepresidente dell’amministrazione di Barack Obama, il democratico Joe Biden, abbia un notevole vantaggio rispetto al presidente Donald Trump.
Un assist arriva dai positivi dati giunti da Cina ed Eurozona sull’attività manifatturiera, che è migliorata oltre le aspettative. In particolare, in Cina l’indice stilato da Caixin Markit si è attestato a ottobre a 53,6 punti, meglio dei 52,8 punti attesi e al record dal gennaio del 2011. Nella zona euro l’indice Pmi manifatturiero, stilato da IHS Markit, è salito a 54,8 punti a ottobre, sul livello più alto da luglio 2018, dopo i 53,7 punti di settembre e i 54,4 punti della stima flash. Lato macro si attende la pubblicazione dopo le 16 dell’indice Ism manifatturiero.
Almeno per il momento i dati mettono in secondo piano sui mercati i timori per l’evoluzione della pandemia e le nuove restrizioni in Europa. Dopo Francia e Germania, anche nel Regno Unito Boris Johnson ha annunciato un lockdown nazionale.