Wall Street verso avvio in calo, i colossi tech alimentano la paura Covid
Wall Street si prepara ad avviare l’ultima seduta della settimana e del mese di ottobre in territorio negativo, tornando a scendere dopo la pausa positiva di ieri. I futures sugli indici statunitensi si muovono sotto la parità: il contratto sul Dow Jones scivola dello 0,55%, quello sull’S&P500 cede lo 0,51% e il future sul Nasdaq è il peggiore mostrando un ribasso di oltre 1 punto percentuale. Il mese di ottobre si avvia quindi ad essere chiuso con pesanti perdite.
A pesare sugli scambi oggi sono proprio le big tech americane, che hanno diffuso trimestrali con luci e ombre che alimentano i timori per l’impatto Covid. La pandemia scatena infatti un livello di incertezza tale da rendere impossibile, anche per i titani tecnologici, riuscire a fare previsioni certe per il futuro. E’ il caso di Facebook ed Apple. L’unico a salvarsi è il titolo Alphabet, in rialzo del 9% dopo che la conglomerata di cui fa parte Google è stata capace di sventare i timori di un ‘advertising crunch’, come dimostrano i numeri relativi alle entrate pubblicitarie. Attenzione quindi ai titoli cosiddetti FAANG, che potrebbero muoversi parecchio in avvio.
Intanto dal fronte macro giungeranno alcune indicazioni, tra cui spiccano l’aggiornamento su reddito e spesa delle famiglie americane a settembre. Ieri il Pil Usa del terzo trimestre è salito oltre le attese del 33,1% t/t annualizzato, grazie principalmente ad un rialzo dei consumi che
hanno contribuito per oltre il 25%.