Wall Street verso avvio in rosso, future deboli
Si preannuncia un avvio di contrattazioni all’insegna della debolezza per Wall Street. Quando manca circa un’ora all’avvio degli scambi negli Stati Uniti, i future sui principali indici Usa si muovono sotto la parità in uno scenario in cui prevalgono le tensioni sul fronte internazionale: il future sul Dow Jones perde lo 0,16%, mentre quello sull’S&P 500 e sul Nasdaq 100 cedono rispettivamente lo 0,23% e lo 0,68 per cento. Sale infatti l’attesa per il G20 in Giappone del 28 e 29 giugno, occasione in cui il presidente americano Donald Trump intende incontrare il suo omologo cinese Xi Jinping per riprendere a negoziare un accordo commerciale. Sul mercato si guarda anche ai dati arrivati stamattina dalla Cina, in particolare alla produzione industriale inferiore alle attese.
Sul fronte societario fari accesi sulla decisione dell’americana Broadcom di rivedere al ribasso la guidance sulla debolezza della domanda. Broadcom stima ora ricavi annui pari a 22,5 miliardi di dollari, contro i 24,5 miliardi previsti in precedenza. E sono più di 600 le aziende americane inclusa Wal-Mart e Target che hanno scritto una lettera a Trump, chiedendogli di agire per porre rimedio alle tensioni commerciali in corso.