Wall Street verso avvio incerto, futures Usa in ordine sparso
Wall Street dovrebbe avviare incerta gli scambi di questa prima seduta settimanale, con i futures sugli indici statunitensi che si muovono in ordine sparso intorno alla parità. A circa due ore dal suono della campanella a Wall Street, il contratto sul Dow Jones scivola dello 0,18%, quello sull’S&P500 cede lo 0,22% mentre il future sul Nasdaq sale dello 0,14%. In assenza di dati macro, l’attenzione degli operatori si rivolge a Bruxelles dove nel pomeriggio prenderà il via la quarta giornata di confronto tra i leader europei per cercare di trovare un accordo sul piano di rilancio dell’economia.
Sembrerebbe che una soluzione di compromesso sia più vicina, con il fronte dei paesi “frugali” che inizia a cedere. Secondo fonti anonime citate da Bloomberg, Olanda, Austria, Danimarca e Svezia sarebbero soddisfatti della proposta del Presidente del Consiglio UE, Michel, di 390 miliardi di euro in forma di sovvenzioni, con la restante parte in forma di prestiti a tassi bassi, contro la proposta originale della Commissione
di 500 miliardi di sovvenzioni. Alla ripresa dell’incontro del pomeriggio, i leader dovranno quindi trovare la quadra sulla proporzione sovvenzioni/prestiti e sull’ammontare totale del piano (700 o 750 mld), ma anche su quale istituzione avrà il ruolo di verificare l’utilizzo delle risorse.
“È importante sottolineare, però, che se è vero che aumentano le probabilità di un accordo, si tratterebbe comunque di un piano peggiorativo rispetto a quello proposto dalla Commissione europea. Pertanto, aumenta il rischio che, una volta ufficializzato l’accordo, possa scattare un classico meccanismo di sell on news, come già accaduto in passato in occasione di eventi simili”, sottolineano gli analisti di Mps Capital Services.
Intanto negli Stati Uniti, inizieranno oggi alla Casa Bianca le negoziazioni bipartisan su un nuovo piano di stimolo per supportare l’economia, con repubblicani e democratici divisi su ammontare e ripartizione dei fondi. La situazione sul fronte virus resta critica nel Paese, in particolare in Florida, Arizona e California.
La cautela degli investitori è dettata anche dalla stagione delle trimestrali che nel corso della settimana entrerà nel vivo con numerose società che diffonderanno i risultati relativi al secondo trimestre. Oggi sono previsti i numeri di Ibm. Nei prossimi giorni in programma i conti di Coca-Cola, Texas Instruments (domani 21 luglio); Microsoft (il 22); Intel e Twitter (giovedì 23).