Wall Street verso avvio intorno alla parità, attesa per Powell e uragano Laura
Si prevede un avvio di seduta poco mosso per Wall Street all’indomani di nuovi record per l’S&P500 e il Nasdaq. A circa due ore e mezza dalla partenza delle contrattazioni, i futures sugli indici statunitensi si muovono misti intorno alla parità: il contratto sul Dow Jones scivola dello 0,19%, quello sull’S&P500 è piatto con un -0,10% mentre il future sul Nasdaq sale dello 0,19%.
Il clima sui mercati resta piuttosto incerto, tra i progressi sul fronte Usa-Cina e l’aumento dei contagi che torna a disturbare gli operatori. Sale poi l’attesa per il discorso a Jackson Hole di Jerome Powell, numero uno della Fed. Secondo una indiscrezione della Cnbc, Powell potrebbe introdurre il concetto di “inflazione media” il che lascerebbe spazio alla Fed per tollerare un’inflazione puntuale superiore al tradizionale target del 2%.
Sul fronte macro, oggi verranno diffusi gli ordini di beni durevoli. Ieri ha deluso il dato sulla fiducia dei consumatori statunitensi di agosto sceso (minimi da giugno 2014) vs attese di rialzo e con entrambi le componenti corrente e prospettica in calo. Il dato risente dell’elevato livello di disoccupazione e delle incertezze sul nuovo piano di stimolo. In controtendenza il dato sulle vendite di nuove abitazioni, salito ai massimi da oltre 14 anni, sostenuto dal calo dei tassi sui mutui.
Attenzione anche all’uragano Laura che questa notte o, al più tardi, domani mattina dovrebbe arrivare sulla costa del Golfo del Messico e potrebbe raggiungere categoria 4, secondo gli ultimi monitoraggi del centro uragani Usa. Il suo arrivo potrebbe creare danni per 18 miliardi di dollari e provocare l’interruzione delle operazioni delle principali raffinerie di petrolio nel Texas orientale e in Louisiana. Da monitorare dunque le quotazioni petrolifere con i prezzi del Wti saliti oltre 43 dollari, in prossimità dei massimi da marzo. In rialzo anche i prezzi della benzina Usa, al massimo da quasi sei mesi su timori di temporanea scarsità.