Wall Street verso avvio poco mosso, Nasdaq pronto a guidare il rimbalzo
I futures sugli indici statunitensi si muovono poco sopra la parità, suggerendo un avvio di seduta poco mosso per Wall Street, reduce da una seduta di ribassi. A circa un’ora e mezza dal suono della campanella a New York, il contratto sul Dow Jones sale dello 0,21%, quello sull’S&P500 segna un +0,26%, mentre il future sul Nasdaq sale dello 0,46%, in un tentativo di rimbalzo. Ieri, nonostante le prese di profitto, il Nasdaq 100 è
comunque riuscito ad aggiornare il record storico su base intraday oltre i 10.700 punti.
I mercati rimangono cauti in attesa di un driver per prendere una direzione decisa. Intanto si guarda al continuo aumento a livelli record dei nuovi casi di coronavirus negli Stati Uniti, in particolare in Florida, Texas, Arizona, California e in diversi stati meridionali, dove si registra anche una continua riduzione della disponibilità di letti ospedalieri. Intanto l’amministrazione Trump ha comunicato alle Nazioni Unite che gli Stati Uniti intendono uscire dalla World Health Organization, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) a partire da luglio 2021, citando un trattamento a favore della Cina nella gestione della pandemia.
Non solo. L’amministrazione Trump avrebbe iniziato anche a rivolgere la propria attenzione verso il peg del dollaro di Hong Kong al biglietto verde (ossia il tasso di cambio con cui il dollaro di Hong Kong è agganciato al dollaro Usa), come ritorsione verso la Cina dopo l’approvazione della legge sulla sicurezza più volte criticata dagli Usa. Una mossa che potrebbe impattare gli investimenti e quindi erodere ulteriormente le relazioni tra Stati Uniti e Cina.