Warren Buffett: pentito su Google e Amazon. L’ammissione dell’oracolo di Omaha
Warren Buffett si pente di non aver investito in Alphabet, la holding a cui fa capo Google, e in Amazon. Lo ha ammesso lui stesso, in occasione dell’assemblea degli azionisti di Berkshire Hathaway, che si è tenuta sabato 5 maggio a Omaha, in Nebraska.
“Ho preso decisioni sbagliate su Google e Amazon -ha detto – Ho commesso un errore nel non essere stato in grado di arrivare a una decisione, quando mi sono accorto che, alle valutazioni attuali, le prospettive erano decisamente migliori di quelle prezzate dai titoli”.
In particolare, l’oracolo di Omaha ha riconosciuto di aver sottovalutato Amazon:
“Ho sempre avuto un’opinione molto, molto alta, sulle capacità di Jeff (Jeff Bezos, ceo di Amazon) ma lo ho sottovalutato. Ho osservato Amazon dall’inizio e penso che Jeff Bezos abbia fatto qualcosa di vicino a un miracolo…Il problema è che, quando penso che qualcosa diventerà un miracolo, tendo a non scommetterci. Sarebbe stato molto meglio, ovviamente, se avessi avuto qualche intuizione riguardo ad alcune attività di business”.